fi La Storia Del Governo di propria. Bifogm, che in ogni deliberazione del Gran Confeglio e del Senato > vi imervenghi almeno un’ Auvoga-dorè altamente le rifoluzioni farebbero di niun valore. La buona, ò la cattiva giuflizia depende da’ qucfti Magiftrati, che fono i Padroni delle fcritture di tutti li Proceflì, ch’eglino riferifcono; talmente che le non fono pecione da bene, come Caccede fovente» ponno fare molto male. Si [me.tono femprc perfonc molto d Baiai feverc d in quefte cariche, affinché faccino rifpettare le leggi, e per i(-pigili di più al rigore, concede cjt,vtad loro la legge uua parte della con-frvtritati fiicàzione del Reo. Vn Teodoro Bal-bi, che era ftato in procinto di foc-combere fotto le accufe de’tuoi nemici nel Coniglio de’ Dicci, fù eletto Auvogadore puoco dsjppo la fua alloluzione AH'opinione che a-doprarebbe vedo g!i altri la feveiità, che veniva da pruovate egli ftcìlò. In che non mancò punto.