117 La Storia Dei.Governo alla Cittì iòtro prettfto di fpara-gnatgli la pena d’andar’allo Spirito Santo * per lo cattivo tempo, clic Abbadia faceva tal giorno. A che quell’ in* telligente Miniftro riipofr. Ch tg i Venezia non era venuto per lafct.tr yir.itrcì dove diritti , e fininuire gli onori dell' Am-vengono baciata, e fi bijognaflì andare fino k 'j“™' ChioTy7j3\ ed anche più lungi, già bafciato- mHl > ne 1* gragnuola non ri delie Impedirebbero. Nel principio deli’ Corone, Ambafciata del Signor P re fidente di S. Andrea 4 de’ iuoi Gondoglieri,che rapportavano di notti qualche mercanzia fuori dalla Città , furono j Sono trattati male a’ colpi di feimitare, c ai federi- ^Pimronl da’ Zaffi f fenza rifpetto aitiate del- cuno della livrea, che portavano. la Citrine del nome del loro Padrone,che riclamavano, quantunque non vi ila luogo alcuno, dove Gli Ambafcia-tori /¡ano più onorati come in Venezia. Il che fece ftimare a’ più intelligenti auer' il Senato dati ordini fegreti per fare cofa fimile alla prima occafione 'per diffrante quel Savio Mijjiftro dagli affari di Can-