Di Venezia. 291 dire della Republiea , la figlia per la fua nafeita , e la Madre per l’addoz-zionc del Senato per fuo figlio. Invenzione bella, e curiofa per acqui-ftare degli Stati. Mà ritorniamo à Vittorio Amedeo.
  <JMal Configliato , dice Catarino Belegno nella Relazione M. S. della fua ambafeiata di Savoia , ne fuoi Configli Vittorio Amedeo in rilafciar Tinamolo alla Francia, in fignere elandefiinamente l'accordo di Chie-rajfo, ed imporre à fe Jlejfo , ed all’ Italia tutta m«-ve Catene. Ed alcune pagine doppo , in un cambio di Pinaruolo, e fuo fri aggio, del piaggio libero della riviera di Clufon, ajfteme con tutte le ZJalli, che danno mano alla Provincia dì Delfnato, ed impongono all' Italia un durijfimo giogo. Per ove è agevole di giudicare, fe li Veneziani godono del vicinato de’ Fcancefi , che dicono, bifogna avere per padroni, vper inimici, odiando fi anno ma fiat a per vicini. Non mi lefta più niente d’aggiugere à quefte note, che un’ articolo circa la re-V©1, IL N cgzions