Di Venezia 1J7 blici con un K come Andrea Contarmi. K. Colonne della piaz.z.a S. Riarso. Sono due giolTe colonne di marmo, trà le cjuali fi fanno morire uitcti li misfaccoii. D’onde uiene il proverbio di Venezia Guardati dall‘ intercolunnio. I Nobili fono fupeiftiziofi à tal fegno , che non vorrebbero paflare tri quefte due colonne per un teforo , credendo che fe Io faccl-fero non potrebbero mai evitare il patibolo. Qucita (»perdizione hà pet fondamento l’efempio del Doge Marino Faglieri, quale arrivando à Venezia doppo la Ina elezzionc, c non potendo pailare (òtto il ponte dei Canale di S. Marco , fendo le acque troppo gonfie, era veuuto à fbar-caifi tra le colonne; Il che fù veramente un prefaggio , mà non la cau-ià della iua ditgnzia, Corno Ducale. E una beiretta che una panca roani 1 (ulla parte deretana. Sanfovivo dà 1 ’ ragione,perche non lo leva punco co’ tai fcrmi-ni. La Republica di' c^i, mcslra cm