Di 'Venezia *7* ic ili e qualch’ Erefia in un Libro, non è però che non pollino i Prcn-cipi vietare con Editto il Libro cen-furato d gli Ecclefiaftici, fenza che quefti abbino campo di dolori!, che fi leui loro una chiave diS. Pietro, itando che al contrario i divieti del Prencipe danno forza, e vigore alla Centura loro. Per i Librari il Senato acconfente che quegli ; che tengono, ò vendono libri Eretici fiano gaftigati dall* Inquifizione. Mà lion permette che faccino inventario de’ loro libri avanti gl’Inquifuori , che ricevino d’eifi licenza alcuna di venderej e che faccino giuramento veruno nelle loro mani. Il che gl’ Inquiiitori anno tentato moire fiate d’ottenere, come altresì d’inlerire ne’ loro editti d’entrata corrmandi, che eccedono le loto facoltà, dicendo che non pretendono di far giurare i Librari, che per co'e , a quali gli ubbliga la coicienza , cioè di non vendete Libri proibiti : e che co’ loro Editi danno loro (olanxT.te gli avifi di c