La Storia Dei, Govtrno contro ia Nobiltà di Terra Ferma , e che mi sicordo.che quando iì Signor’ Ambafciatore viiìc-sva ¡luoghi di diportò che fono (lilla ftrada di P. dova. Vicenza, c Verona, non s’informava mai del Padrone della Cala, che non gli foife rifpofto, efler bandito, ò proicritto, e tempre per caule , che indicavano bene la violenza del governo. Eglino anno un tal concetto in O _ capo delia loro Nobiltà, che li credono uguali à maggiori Prencipi. Te-ilimonio ne (ìa. Quel Nobile, che oiava ben dire à- Parigi e (Ter tanto quanto il fiatello vriico del Rè; ed un’ altro della Cafi Cornarij che (ì era prcfiilo , che gli li doveva cedere per tutto per la fua qualità di Nobile Veneto. Il che gli traile vn’ indegno trattamento , di cui porta i fegni. Quinci rifiutò à mio tempo l'Ambaiciata di Francia per evitare la burla d’Ambafciatore tronco. Così que’ Gentiluomini non fi di' Iettano molto di viaggiare^, ftando chc vengono ovunque burlati ¡per la