ij9 La Storia Del Governo! fia. Di che hi (èmpie mormorato la Corte di Roma , mà molto inutilmente. Per quanto concrrne i libri rie, tati dalla Coite di Roma, non tolera la República, che gl’Inquifito-ri publichino nello Stato fuo vn’ altro Catalogo de' libri vietati , che quello deiranno 1595, ch’eíTa ricevè in virtù del contratto del 1^6 con Clemente vm. E come queflo Catalogo e (lato doppo ftampato molte fiate, e che gl'Ir.quiiìtori anno impiagato tutti li loro artifici per in-(enervi alrrtlibri vietati, c con quitto eludere il contratto ; Il Senato hà raddoppialo circa quetto la fua vigilanza, e lì è petto in illato di non poter’ edere (ouraprciò dagli tede' (lattici. E quando lì tratta di publicare di nuovo qualche libro vietato» che non tratti della fede, il Senato, prima di dare il fuo conlcnfo » fi eiaminare con diligenza la dottrina contenuta nel libro, ed efamina prudentemente gl intereflì, che (pingo-r.o la Coite di Ronu à condannai' ..............lo