Di Venezia] 9 due vediti di roiFò. Finita la meda, egli giura fui Vangelo d’odèrvare e-fattamente il Tuo Capitolano, e di procurare con tutte le fue forze l’aum-mcntazione del Culto divino, e l’a-vanzamenro del ben publico. Egli entra di poi nel Collegio, dove dop-po auer faluoato tre datela Signor« íale alte fede de’ Configìieri, e fi pone à federe fotto l’vltimo de’ tre Capi della Quaranzia Criminale. Gli altri' Procuratori fi mettono foura i Savi Grandi, ed il redo de’ Nobili fuori d’ordine, dove piace loro. Eg'i fi'in tal luogo il ¡ringrazi mento alla República à nome dcl\a quale i! Dcg; gli riipoude lodando modcrtamenre ii fuo merito, ed i fuoí fervizi ed au-gurandcgU vn podedo- Jungo della dia ntioua dignità.1 Doppo diche quel Gentiluomo ìiceve le chiav della camera del fuo appartamento,! le quali gli lono prefentate in una bor-fa di velluto cremcfino da vno de’ Galtaldi della fua Compagnia. Predi vna ieconda fiata fi giuramento fo-ura vn regidro vecchio, che il Guu A 5