a Autorità! il S matti ii5 La Storia Del Governo tacco, fù coflretto da mi fecondo 1 fare vergognotamente, c per neceflì-tà quanto poteva prima fdré con ol noie col dare a’ luoi invidiofi un' efempio di modiftia, e d’ubbidienza. Il Capitano Generale, cd il Pro-veditore fi lervono di ipic l’uno al 1 altro . D’onde nafee una diffidenza reciproca, che ii tiene arr.bidue nel dovere. E benche quello-fia inferiore al primo, il poccre del primo c però talmente diviio, che il fecondò hà l’autorità fenza forza, cd il primo la forza fenz’ autorità. Cioè che l’un© hà diritto di proporre quanto biiògna fare, e l’altio il potere di fare quanto gli piace, quali ccrfie ì Roma, dove il Senato proponeva» cd il Popolo deliberava, a Là Refidenza ' ordinaria del Pro. veditore e à Coifù. IL GENERALE, O GOYER NATORE DEL GOLFO. LA Signoria dì Venezia tiene Tempre nel Golfo una fquadra di lei »ale •