ì6i La Storta Del Govfrno Magiftrati, a’ cui Dio hà commeffa, e raccommandata la diftfa dell’ 0110* re del proflìmo . Che fc fono offerii gli Ecclefiaftici 5 devono implorai? dal Magiltr co, che farà loro buona giuflizia. Se alcuno hà fcricco contro le loro immunicà, il Principe fo- lo hà diricto d’infoirnariene, poiché le tengono dalla grazia, c liberalità fua, che non vi e ch'tiTo, che poifi maritenervdij nen eifcndo d’altrove decente, che i privilegiati difendono da loro propria autorità i privilegi loro, ne che li giudichino effi fteflì. Mà non fi vedono guari di tai feritei in Italia, in vece che fe ne vedono ogni giorno de’ nuovi, che i Romani ieminrno contro la potenza Secolare. CoìÌ tanto anno à cuore di fminuirla per aummentarc la loro. D’alttove gli Ecclcfiaftici non fono giudici competenti de’ libri politici, e tocca a’ Prencipi, che anno Stati à governare, di appi uovaif> ò rigettare le maiEmc contenute in tali opre, ftando che tai materie non