Dì Venezia 176 ( quando ii vor.à la Corte di Roma à nominare i {oggetti dello Stato per Inquilitori. Gl’ Inquiiìroii di Venezia anno il Tribunale loro nel palazzo di San Marco, dove fi ragunano due fiate ogni fettim ana. Non ponno gli Afliftenti, che àn-»no qualche affare colla Corte di »»Roma, trovarli più al S. Vfficio, » rendendo l’intcreflc loro la loro » fedeltà foipetra alla República, che »»ne mette altri in vece loro. Così >, glìnquifitoii non ànn» mai cam-» po di corrompere gli Afliie»ti » »poiché la funzione di que' Gentiluomini cella fubito, che chiedo 5 » no qualche favore al Papa. Ecco, per quanto mi pare, qoaa-to vi c di più cllenziale , e di pi« ncceilàrio ifapere cicca l’Iaquifizio-ne di Venezia. Parto dunque alla confideraziooe delle vere cagioni della fcaducezza di quella Gran Reuu-blica. H 4