Di Venezia. ij foppreifione dc'Dieci come di quegli» che l’anno ipogli ca deila fila, autorità principale. Imperoche è cola certa che la cognizione di tutti li delitti apparteneva à quella Camera avanti la creazione de’ Decemviri, e che ie quelli follerò annullati, la giuridizzione loro ritornarebbe alla Quaranziaj E per quello, che il Signor Franceico Contarini, che era vno di qiie’ capi l’anno i6zS> parlò con tanto calore contro effì, che la maggior parte de’ Nobili gridava nel Granr Confegiio: via via li Diecr, dicendo lino alcuni vada in malora quel Con-figlio de' Dieci, gli venga la Rabbia con quantità d altre imprecazioni, che taceva ben vedere l’auverfione orribile, ehe la Nobiltà hà per quello Tribunale. In effetto il ilio rigore è (lato sì eccedivo, che non vi è alcuna famiglia Patricia, t hè non ne producili efempi dorntitici» e che non abbi patenti della Tua ièverifà icriite co’ caratisti di (angue. E fé .. non fi vedono lovente Nobili fofpc-fi per i niedi tri ¡e colonne di 5an Voi. 11. B