Di Venezia m paura che il ripentimento non li faccia divenire di poi criminali, e rei per vendete1; e che il timore d’vna fecondi ingiuria non additti loro omezi di fotrraze iene à pefe della Republica, Per quello quel Confeglio c divenuto sì odiofo alla Nobiltà, eh’ effa hà tentato ogni mezo poifibile pel abolirlo totalmente. l’Anno i 6 i 8 il partito della Cafa Cornati fpinfe tant’ oltre qutfto afiàre per vendicare la querela de Georgio Cornati figlio Del Doge Reggente, che era flato proicritto, e degradato di Nobiltà dalli Dieci, che quello Tribunale farebbe flato fopprelTo infallibilmente, fe vn vecchio Venerabile, e Sauio non avelie foftato il torrente delle voci , che ne chiedevar-1, l’abolizione, rimonftrandoal ¡Gran Confeglio, che la durata delio fiato dipendeva ajjo¡utamente da quella dì quel Conjeglìo, che ritiene i Nobili nel dovere per lo timore delgaftigo, ed Il Popolo nel rifletto ed vbbiditnx.A coi buon' ej empio e la moderazione dì anegli} che lo governano. Che iifuppri-