Mac- ehiavel ttft- 8. xSp La Storia. Dei Governo mta Navale fili Fò, e tutto il Ter» ritorio di Bergamo, Brefcia, e Ve- * rona preio lo;o d i Duca di Calabria figiio del Rè di Napoli, farebbero Itati infallibilmente ipogliati di guanto poflìedevano in Lombardia. Mà per l'accordo , chc fecero con ¡sforza, di cui fpofarono la contefa, e gl’intereflì contro i Cahbrefi, che gli voleuano torre la direzzione degli aitali di Milano , tutto fu rciò loro, fenza che follerò'temiti reciprocamente di refluitile al Marche» fc di Ferrara il Polèfino viurpato da effi. Si che effi ch’erano virili dalle Armi, furono vincitori con vn trattato di Pace. A che agèiugnerò vn riflellò fonia vsa cofa Tarta dal Senato di Venezia doppo la pt rdit di Candis, con che lì giudicherà della verità di quanto vengo d'addurre. Vi fi delibilo di renere vn Cónfeglio itraordinasio cgni iettimana per gli aitali foli delia Guerra. Il ehi non aveva potuto pallare ai principio di qiieila di Candia, con tutte le per-fuafioni dei Cavnglier Molini, che coiioi-