U» La Storia Del Gover.No più alla ftrccta fugli andamenti degl* inquilitori, e di far loto ofler-varc ctatumentc cucci gii ftaniti, e tutte le forme dell’ lnquiiizione Veneta ienzi laiciar correte vn’ iota per qualfilìa caufa, che poilì loco cilcc’ addotto, da’ que Frati. Per la ftcflà ragione il Senato ordina agli Affittenti di badare che gl’ In qui (itoti inlerifchino ne' procedi ftacuco alcuno facto fuori dello Stato, acciò che la Cotte Romana, che trae vaneggio da quanto le vien petmeflò. non introducili nuouità alcuna nell' lnquiiizione di Venezia, che deu’ effer gouernata da’ fuoi vii propri, e nuliamente da’ quei dell’ Inquifi-zionc di Roma, da cui non dipende punto, poiché non hà l’Inquifizione Papale, come li e detto digià. In effecro fé la Congregazione degl’ Inquiiitori Generali di Roma fi mif* chaifle di mandar’ ordini agl’Inqui-ficori parcicolari delle Città della Signoria di Venezia come fa in molti altri luoghi, valcrebbe tanto che tutti li procedi foifcio fatti à Roma, poi: