jo La Stqria Dìl Governo , gione perpetua. Due deili tre Inqnifirori di ftato fono trat i da quello Confeglio, e l'altro •da’Coniìgìieri del Co legio. , eliciti ¿ignori anno vn potete s1 alloìuto, clic porno f re iommergere, i) ftrangoiare lo lìdio Doge lenza faputa del Senato, fendo tutti tre ■d’vtìo il dio patcìe, alrrimcnie bifogna lagunare i dieci. Eglino anno delle pedone pagate per regiftrare tutte le parole, e tutte le azzioni de5 Nobili c de’ Cittadini, come fi faceva nel Tic aa 4 tempo di Tiberio Imperatore; ed in •vece di reprimere i delatori co’ fup- plizi, li inuir.no con ricompenfe; e vedono io vaine trattar male perfonc da bene, che non cpnolcono, che al loro imprigionamento 5 od al loro ¿.¡¡ajio e d’eilèr colpevoli Cori tutto f nifi fi c ' r r -i tantum Paura> tucco c ioipttto, il tratte- ftnaex- nimento, il filenzio, la compagnia, perù. ]a iolirudine, e le fteile pareti, d ma. ir. Qu:ndo alcuno parla male del go- ** tii™- vemo> mandano di notte ad atfo- fónoquU gare nel Canal’ Orfano; c fe è qval- jiou igs« che Signora, ò Gentiluomo ftraniero> gK