Di Venezia 167 Venezia fare il iuo profitto, ftando che refofi odiofo con tal misfatto ad ogn’vno, ella pigliò quello pretella di fargli la Guerra per avere i iuoi Stati. Quello Signore fi era pollo lotto la protezzione della Francia ed aueva refo omaggio al Re per le Città di Padoa , e Verona crà le mani del Mareiciallo di Boucicaut à Genoua. Il che avea molto inafpririli Veneziani contt' elio. Francefco Fofcari Doge di Venezia." Il fuo Epitafio lo fà parlare in tai termini. Occipite cinti Francifci Fofcari veflri Ducis imagmsm .. Maxima bella prò vefìra falute , & dì-gnitate Terra, Marìque per anms plus ejuam triginti g*flìy fumma felicitate confeci ; Labuntem faffai fi Itali £ liberiatetn, Brixiam s Bergamum, Ravcrviam, Cremata Imperio adiunxì vefiro cire. Tanti iervizi, e tanti bei fatti non impedirono a’ Veneziani dì deporto, e di dargli un iucceiTote avanti U fua morte. Il che lo fece morire dì dolore può chi giorni dop-VqL il. M