70 La Storta Del Governo éConvì- che i banchetti fono fi rari à Vene-viorUlu- z;a > c ciie la Nobiltà ui viue sìfor-xun» & didamente, toltine alcuni Gentiluo-¿r^ci-mini > c^e ^nno portato dalle loro Ambafciate le ufar.ze llraniere, che inditi* da quella parte i Signori delle Pompe /«»*. non ¿nno grande ltcnco à farfi ubi-dire. Così potrebbero lalclare di ìin-uocare di tempo in tempo il divieto di magnate Carne & Pefce in uno ite ilo Paltò , fendo che la maggior parte de' Nobili non vivono, che di Sardelle , e fimili cofe cibatone divii* prezzo, per ove l’ingiuria d’Itriofa-ghi conuerrebbc loro meglio , che agli Gteci > che magnavano Pcfce per leccardiggia , in vece che li Veneziani lo fanno per avarizia. Perii veftiro citeriore de’Nobili, che comprende una velie , ed una ber certa di lana, non vi e alcuna differenza nà ricchi, e poveri, fc non è per la pulizia, imperciò che bifogna che la velie Ha d'uno Itclib panno, che fi fi à Padoua , c fc alcuno o-fille portarne di panno di Spagna, Inghilterra, od Olanda, nepagarebbe