Di Venezia 50 nczia è come ieparato dal Tuo Prelato, al quale del reftofà grandi o-nori, quando vilìta le Chiete , ergendogli il baldacchino, come al Doge, ed a’ Cardinali. Venezia non era al ere fiate, che un Vefcovato piccolo, il cui Vef-covo pigliava la qualità di fanct& Oiivolcrjìs Eccltfu Epìfcopi per la fituazione della loro Chiefa nell* I-iola d’Olivola, e non avevano per tutta la loro entrata, che un diruto fù tutti li fepellimenti, d’onde era foura nominato Vcfcovo de’ Morti. Nell’anno 1091 Enrico Contanti Veicovo d’Oliva piglio il titolo di Vefcouo di Cartello , che è il nome d’vno de’ fei Rioni della Città, e ciò durò fino aìl’anno 145! che il Patriarcato cadde al B. H. Lorenzo Giu-ftiniani Vefcovo di Cartello , fecondo la bolla di Nicolò V Papa , e d’ Eugenio IV (uo predecellore, il quale per terminare le contefe , che quelli Veicovi aveuano co'Patriarchi di Giada Mettopoliiani loto, ordino che venendo à pioiire una delle