iji La Storta’ Del Governo devono fare. Mà quella ragione è fofiftica j tanto più che il pigliare il giuramento ¿’alcuno a ò d’-aiufate cou Editto quantunque in cofe già debite , fono Arci di Superiorità , e di giuridizzione. D’alttov^ ¡’Editto, ed il giuramento anno quella forza, che quegli, che conrra-vengoao all’uno, od all' altro iono degni di gaftigo. Il che non conviene ali’ avifo , ned al Confeglio, che fi può non iìrgiure fenza meritare giftigo veruno. Gl’Inquifitori adducono un’altra ragione che e, che poiché fono Giudici dell’Erefia, devono eglino giudicare tutte le cofe congiunte all’ Erefia : E che cosi àiino diritto di comm ndare a’Libravi, infognando* fi , e feminandofi le Erefie col mezo de Libri. A che liipondono i Veneziani, che peri Libri, che contengono qualche Erefia , tocca agl’ Inquisitoli di vietarli, ò galli gare i Librari , che li vendono , mà che per ratte lt altre forti di Libri, non de-i Librari dame conto agl’In-