La Storia Del Governo ex populo rtfert. Egli affitte ad o* gni Cpnfcglio fenz’ eccezzione; E-gli è il confidente di tutti li Segreti dalla Republica, la quale non ifcrive, c non riceve lettera alcuna, ch’egli non veda. Egli è il padrone del fug-gello, quale non gli fi può levare, iènza deporto totalmente. Egli è Cavagliele nato m virtù della Tua carica, che gli dà il titolo d’Eccellenza colla precedenza di tutti li Senatori, c Magiftraii della Città, toltine i Có-iìglieri della Signoria, ed ¡ Procuratori di S. Marco. Egli è il capo di tutti li Segretari, che rapprefen-tano con elio il Corpo de’ Cittadini , come il Doge , ed i Confc-gtieri dei Collegio rapprefétane quel, lo della Nobiltà. E per quello, che è chiamato commnm mente negli atti latini w^llagnus fcrìba, & fcrìbarurn Prìnceps. Dove bilogna ©(lavare, che In carica di Cancegliere è affettata al corpo de’ Segretari; che portano à quella tutti ii loro voti, c vi fondano tutte le loro Iperanze. In effetto qu ndo vi arrivano, non devono