Di venezica ijo pandoro. In vccc chc fegl'lnqui-fitoti fi mifchiafltro degli ¡ifíari Joro, tutta la nazione contradircbbe al iuo giudicio , e fi muoverebbero contro i Sourani , che vorrebbero fopporueli. Perche ricevendo la Signoria di Venezia i Greci fotto la iba pro-lezzione, hà permeilo loro di vivere fecondo il rito loro. Mi gli ufi, C gli ftatuti loro gli afloggetiifcono a’ Prencipi per le pene afflittive d’o-gni fòrte di delirio ed oficia, ed a* Prelati della loro Chiefa per lepe» ne fpiriiuali. Così la República non deve tolerare, che i Greci, che fono fotto la fua protezzione, fiano fog-getd ad altri Giudici. D’onde ne fic-guc , che non tocca agl’Inquifitoti di conofcere, od efaminare quanto fanno i Greci, ò credono in fegre-to, mà di denunciare folamcntc al Magiftiato quegli, che danno fcan-dolo tri Ialini, ò colle azzioni, ò colle paioie loro. D’altroue la República non fa tortp alcuno alla Chie-f» col permettere a’ Greci di vive-G 4