Di Venezia 4? fai moiire ogni fotte di pct(ò;ie feri- VeJinil za forma alcuna di proceiTo n ( il che ,c noce ha dato luogo à Piatone di chiamare i loro potere Tirannico 0) Il Con-5^ ¡¡ctt ieglio de’Dieci hi fatto uedere io indici» ventc, che il fua non era meu’ allo- ca,uf*>;ot luo-al condannare de’Cittadini sù femplici ioipetti, benche iti verità e- 1 gli il i più moderato degli Efori. jrocr> Qaefti giudici f informavano di tutti gli affari della loto Republica, e vegghiavano fogli andamenti di tutti quegli, che li maneggiavano. D’onde viene il nome di fcfori. p I Dieci di mtrum Venezia fanno in eccellenza quella ¡»modi funzione. Gli Efori furono illirutiper 3>-; impedire che i Regi non ufcillèro da’ *annt™ limiti del loro dovere , e non pigliai- j*' cero troppo di libertà. I Dieci lo (0- pEphoro* 110 flati per opporli all’ ambizione, vocarum cd infolenza delia Nobilita : e come tIuoci Rei Tèopompo q aveva refa la Realtà fH^!’ m~ 11 1 - tn-n- • gotm grata a Lacedemoni coll ìmtuzione infpìceret di quello Magiilrato > che ne doveva suidas. moderare il potere. Così la Signoria q di Venezia fi tasto più amare il fuo ms Governo al Popolo , quanto che col