11. LA DISTRUZIONE DELLA BASE DI DURAZZO E IL CONCORSO ALLA RISCOSSA SERBA. Dal mare, 3 ottobre. L’avanzata dell’Esercito ¿’Oriente oltre le strette di Babuna e la corsa che gl’italo-franco-serbo-ellenici hanno spiccato dalla valle del Vardar verso la riconquista di Uscub e della vecchia Serbia, hanno prodotto sul fronte macèdone un saliente che le nostre forze d’Albania debbono raggiungere, per eliminarlo. L’ala sinistra della linea di battaglia dall’Adriatico aU’Egeo, costituita dal corpo italiano di Vallona, ha preso da varii giorni l’offensiva tra la Voiussa e lo Scumbi e martella a gran colpi l’esercito austriaco del generale Pflanzer-Baltin, che cerca di sorreggere dalla parte del mare i bulgari in rotta. Tutta la fronte balcanica è in movimento. L’esercito austro-ungarico dello Scumbi non può che parzialmente venire rifornito per via di terra, poiché le regioni del Montenegro e dell’Albania settentrionale, montagnose, impervie, prive di strade rotabili, non consentono il passaggio al flusso di materiali, d’uomini, di viveri che deve alimentare — 21 —