di globi ad arco e di lampadine elettriche alimentate dalle grandi cascate del suo limpido fiume : la Krka. I due ampii corni della baia, popolati di navi dagli hublots illuminati, riflettono migliaia di luci guizzanti sulla superficie dell’acqua, col fascino d’una fantasmagoria notturna. Arrivano navi-appoggio per idrovolanti, piroscafi da carico, vedette di guida e di scorta. Maone capaci accostano sotto il nostro bordo e, tra cigolii di catene, soffiate d’arganelli, scarrucolii di gru e voci di marirfai instancabili alla fatica, ricevono i sacchi di farina e di riso, le casse di cacio e di viveri in conserva che abbiamo trasportate. 11 fianco della grande nave tormentato dall’incessante scarico notturno fa pensare alla mammella della Madre Patria che nutre con gioia i suoi figliuoli lontani.