» Vili. LA NOSTRA ENTRATA A POLA. Pola, 6 novembre. Ieri mattina, prima dell’alba, la divisione Cagni è partita da Venezia alla volta di Pola, con le truppe da sbarco. La spedizione comprendeva : la corazzata Saint-Bon, i cacciatorpediniere Abba, La Masa, Pilo e Mis-sori, le torpediniere d’alto mare Procione, Climene e Pellicano, funzionanti da navi dragamine, le torpediniere 2, 4, 41, 64 P. N., la « 16 O. S. » e quattro motoscafi armati, quattro Mas costituenti la scorta della formazione. Umberto Cagni aveva alzato l’insegna ammiraglia sulla torpediniera « 64 P. N. ». Alle 5 abbiamo perduto di vista gli sbarramenti di Venezia e i loro fanali. La notte era oscurissima, minacciosa. Vento di scirocco, nebbia e nuvolaglia, piovaschi, mare lungo. Ho preso imbarco sulla torpediniera « 4 P. N. », comandata dal tenente di vascello Paolo Maroni e destinata ad entrare per prima nella formidabile piazzaforte marittima dell’impero, dove nessuna nave da guerra italiana, — se non il « Grillo » di Mario Pellegrini e l’imbarcazione di Rossetti e Pao-lucci nei due eroici colpi di mano notturni che varran- - 75 —