LA RIVOLTA DI CATTARO 73 Rotte le righe i marinai delle navi meglio organizzate (Sankt Georg, Gaa) si distribuirono nei punti strategici della rispettiva unità in ansiosa attesa del segnale. Dei tredici principali istigatori, Calligaris, Pahor e Kreibich, erano prudentemente scesi a terra in attesa degli eventi, pronti ad intervenire se questi si fossero svolti favorevolmente.1) Per debito storico è necessario notare che al comandante del Sankt Georg era stato segnalato il prepararsi della rivolta. Difatti alle 10 del 1° febbraio questi ricevette un rapporto del tenente di vascello Gastone Hartmann von Wartenschild nel quale riferiva che l’aiutante di bordo del Karl VI aveva saputo che per mezzogiorno si progettava una „dimostrazione“ da parte degli equipaggi del Sankt Georg, Kaiser Franz Josef I, Gaa, Helgoland, mentre gli equipaggi del Karl VI e Novara avrebbero ricusato di parteciparvi. La notizia fu subito comunicata ai comandanti della flottiglia incrociatori e della Ia flottiglia siluranti i quali disposero che fidati sottufficiali indagassero fra gli equipaggi. Ma l’esito di tali indagini fu negativo, così che i comandi ritennero di aver avuto un falso allarme. ‘) Lo strano, prudentissimo, comportamento di questi caporioni dimostra ancor più la deficente organizzazione del moto, e quanto poco essi stessi ritenessero che riuscisse.