CONTRO LE FORZE DISSIDENTI Nelle prime ore del pomeriggio il Rasch prese il comando di cento marinai volontari e scese a terra con delle imbarcazioni. Freddamente e con ponderatezza eseguì rapidamente il piano che gli aveva affidato il Consiglio. Occupò la stazione ferroviaria di Zelenica, quindi salì sulla collina approntata a difesa che si erge nelle vicinanze, dove, senza incontrare resistenza, fece prigionieri 120 territoriali che erano adibiti a scorta dei trasporti marittimi. Un vecchio maggiore che protestava energicamente contro tanta violenza fu scortato a bordo del Sankt Georg, mentre la truppa — che aveva aderito al movimento — venne accompagnata a Cumbor ed utilizzata nei servizi di polizia. Fatto questo il Rasch si imbarcò con una trentina di uomini sopra una grossa lancia a vapore, armata di un cannoncino. Egli voleva passare all’occupazione dei forti e prendere Kobila e Kaballa dove sembrava che gli artiglieri si fossero in parte rivoltati agli ufficiali. Ma