138 CAPITANO NERI dei ribelli, certo Sagner. In segno di lutto fu subito abbassata la bandiera a mezz’asta. Ciò malgrado quell’unità raggiunse la meta distruggendo al suo passaggio alcuni tratti degli sbarramenti del canale di Cumbor. Causa questi avvenimenti il comandante della nave impazzì. Impressionante è il rapporto scritto dal medico di bordo, certo Neklan Velebil. Eccolo: „Gli ufficiali ed il comandante vennero rinchiusi nei loro camerini e guardati a vista da marinai armati di rivoltella. Essi ricevettero il vitto dei marinai e potevano lasciare le loro cabine accompagnati da una guardia soltanto all’ora dei pasti del mezzodì e della sera. A comandante della nave venne eletto il sottufficiale Budil, un ceco, fornaio di- bordo, appassionato patriotta e grande lettore di libri. A comandante l’artiglieria di bordo venne eletto il tedesco Sagner. Alle 8 del mattino (del 2 febbraio) al posto della bandiera da guerra austro-ungarica venne alzata la bandiera rossa. Quando io giunsi a bordo, Budil mi accolse dandomi la notizia che la rivoluzione era scoppiata anche a Pola, a Praga, a Serajevo e Mostar e che la fine della guerra era imminente. Poiché a bordo io ero amato dall’equipaggio mi venne lasciata completa libertà; mi dovetti soltanto impegnare a non