FATTI TRAGICI DURANTE la caccia, veramente feroce, data ai sottufficiali tedeschi sul Sankt Georg, ove molti furono picchiati, due che tentarono di opporre resistenza toccarono gravi ferite. Un capitano di corvetta, vera belva umana, tedesco, certo Egone Zipperer, salì spavaldamente in coperta per tentare di sedare la rivolta. Impugnava una rivoltella. Ma al suo apparire alcuni marinai lo fecero bersaglio ai loro fucili e lo colpirono al capo dopo che aveva fatti pochi passi. ') Il sottotenente di vascello Gustavo Schwerjer, che lo seguiva, dovette ritirarsi prontamente, perchè fatto pure bersaglio di molti colpi d’arma da fuoco. Egli si recò subito dal contrammiraglio per informarlo di quanto stava accadendo. Un terzo ufficiale, il silurista Pietro Gorsa, fu co- *) Fu precisamente Simone Ujdur a colpire lo Zipperer. Ma della cosa venne incolpato lo Sisgoric che per quel fatto subì la pena di morte.