LA RIVOLTA DI CATTARO 19 La improvvisa mobilitazione generale austriaca del luglio 1914 incorporò fulmineamente nell’ 1. R. Esercito austriacanti ed irredentisti diluendo questi e quelli fra i vari corpi e le varie armi, fra le molteplici nazionalità che componevano le forze armate della Monarchia, livellando tutti, sotto la divisa, allo stesso grado. Nel generale entusiasmo della guerra, che potevano fare gli irredentisti se una sola loro parola di dissenso poteva portare — come anche portò — alla fucilazione? Unica via era quella di subire la dura sorte ed attendere un futuro giorno di riscossa. Ipotetico per chi non aveva fede, non per i pa-triotti delle Venezie soggette all’Austria. Si deve notare che i Trentini furono incorporati nell’esercito di terra (salvo qualche rara eccezione), mentre i Giuliani prestarono servizio in numero considerevole nella marina da guerra. È logico che questi preferissero assolvere gli obblighi militari nella marina anziché nell’esercito di terra, perchè il mare era la loro vita, il loro pane. Ognuno segue (generalmente) la via che la natura gli ha segnata col porlo per ragioni etnografiche in condizioni speciali. Per questo, anteguerra, ben difficilmente trovavamo fra gli alpini del nostro esercito dei siciliani o calabresi, mentre ben pochi montanari militavano nella marina....