LA TATTICA DEL CONTRAMM. HANSA
A notte inoltrata il Consiglio — pur non essendo al completo — si riunì nuovamente. Mancavano i paurosi e i „politici“.
    Presa visione della risposta al memoriale, fu facile raggiungere l’accordo sui seguenti punti :
     1.	Considerare tutti gli ufficiali delle navi in rivolta tome prigionieri. Di conseguenza impedir loro ogni comunicazione con gli equipaggi e più con i comandi di terra o di altre navi. Per ottenere questo mettere sentinelle agli ingressi dei quadrati ufficiali.
    2.	Intensificazione dell’azione contro le navi rimaste fedeli per costringerle ad aderire.
    3.	Tagliare ogni comunicazione del Comando flottiglie incrociatori con il Comando della piazza marittima (feldmaresciallo Guseck) ed istituzione della censura su ogni comunicazione privata dell’ufficialità.
    Questo terzo punto era importantissimo, perchè fino allora, pur essendo lo Stato Maggiore ed il Comando del Sankt Georg praticamente prigioniero, esso poteva inviare ordini, ricevere rapporti e mandare