140 CAPITANO NERI tempestivamente alla zona di azione delle artiglierie di terra e riunirsi alle altre unità.... „Io stavo sul ponte del comando coi due comandanti provvisori Budil e Sagner quando il Kronprinz Erz-herzog Rudolph lasciò il suo primitivo ancoraggio per trasferirsi nello specchio centrale della rada. Sulla nave tutto era in perfetto ordine, i cannoni erano pronti pel combattimento, ogni uomo era al suo posto.... „Appena giunti dietro Spilica partirono i primi colpi di cannone. Noi ritenemmo dapprincipio che questo fosse un saluto, ma alla successiva salva caddero su di noi i frammenti di una lancia di salvataggio, e quando io mi girai verso Sagner lo vidi giacente ai miei piedi colle braccia aperte e con la testa spaccata. Un momento dopo giunse correndo là dove eravamo riuniti Dvorak, padre di sette bambini, ferito da una scheggia ad un occhio (egli non si era accorto di una ferita mortale al ventre da una scheggia di granata, ma vi soccombette subito dopo l’operazione a cui fu in conseguenza sottoposto sulla nave ospedale). I colpi provenivano dalla batteria di Celobrdo; furono in totale circa 20, e cessarono soltanto quando il Kronprinz Erzherzog Rudolph si trovò in mezzo al golfo. Fu una ben triste navigazione! Col cadavere a bordo, con alcuni feriti, e con la bandiera a mezz’asta, le navi ci accolsero con grande sbigottimento.