LA RIVOLTA DI CATTARO 91 bito la bandiera rossa, si impadronirono della nave, dichiararono prigionieri gli ufficiali, disposero sentinelle in posti arbitrari, inviarono i loro rappresentanti sul Sankt Georg. Cacciatorpediniere. — Sul Balaton, Taira ed Orjen gli equipaggi dimostrarono di simpatizzare con i rivoltosi. 11 capitano di fregata Franz Morin, che era comandante del Balaton e nel contempo del primo gruppo cacciatorpediniere tipo Taira, verso le 15 permise alle dette tre unità di innalzare la bandiera rossa, per non irritare maggiormente gli equipaggi ed i rivoltosi. Contemporaneamente propose al contrammiraglio Hansa di lasciare l’ormeggio al sopravvenire della notte per riparare a Biela, lontano dai bastimenti in rivolta. Ne ottenne il consenso. Ma il progetto non ebbe attuazione, perchè gli equipaggi si rifiutarono di eseguire le necessarie manovre nella tema di esser bombardati dal Sankt Georg. Dinara. — Questo caccia aveva l’ordine di servizio normale di tenere i fuochi accesi per salpare alle 3,13 della notte sul 2 febbraio. Non alzò la bandiera rossa ed all’ora stabilita mise in moto, malgrado dalla Gaa ricevesse l’ordine di rimanere all’ancoraggio. Giunto però all’altezza deU’ammiraglia ebbe l’ordine dal comandante di ritornare all’ancoraggio. Così fu fatto.