DEFEZIONE DELLA TORPEDINIERA N. 11 SIAMO al 1917, l’anno delle grandi battaglie italiane sul Carso e delle grandi avanzate. Anche per mare i nostri Mas compirono delle audaci imprese, mentre gli aerei portarono distruzioni considerevoli nelle basi navali avversarie, specie a Cattaro, dove, fra il resto, una bomba affondò un trasporto carico di bosniaci, cosa che impressionò non poco i marinai, concorrendo a deprimerne il morale. Gli italiani ex irredenti sono in pieno lavorìo di propaganda antiaustriaca. Cechi e slavi in genere si uniscono ai primi, collaborano, formano una massa decisamente avversa all’Austria, che se non è maggioranza rappresenta però — rispetto ai tedeschi ed agli ungheresi che sono stanchi della guerra — un blocco temibile, pericoloso e capace di ottenere risultati considerevoli, perchè sorretto da alti ideali, da .odio e sete di vendetta. La battaglia della Bainsizza contribuisce a deprimere maggiormente gli animi. La fame, i cattivi ingiustificati trattamenti guadagnano alla causa anche gli ex austriacanti, i tiepidi e gli indif-