LA RIVOLTA DI CATTARO 47 Quattro ufficiali e 30 soldati di fanteria salirono a bordo per prendere possesso della torpediniera dalla quale furono immediatamente sbarcati gli ufficiali ed i due capi timonieri tedeschi. Fatto ciò la nave proseguì per Ancona ove fu presa in consegna dal Comando di quel porto. Oggi la Torpediniera N.° 11 è inquadrata nella nostra flotta e porta il nome dell’eroe dalmata Francesco Rismondo. Donat da quel giorno prestò l’opera sua presso le autorità militari marittime italiane in qualità di informatore. A guerra ultimata tornò alla natia Pola ove oggi vive modestamente del suo lavoro, pago di quanto ha fatto in prò della sua vera patria, fiero di aver concorso alla redenzione della sua terra. L’Associazione Nazionale Combattenti di Pola è orgogliosa di annoverarlo fra i suoi soci onorari. * * * Questa defezione causò enorme impressione in tutti gli ambienti militari deH’Austria-Ungheria, e fu, si può dire, il primo grande indice e risultato della propaganda irredentista fatta dagli italiani. Per quanto la cosa sia stata allora tenuta segretissima, indubbiamente parte della verità fu intuita dalle masse. Dopo quel fatto una speciale ordinanza dichiarò tutta la flotta, anche quella alla fonda, soggetta in permanenza alle sanzioni della legge marziale.