LA RIVOLTA DI CATTARO 127 presto si avvide che disponeva di poche forze per tentare un’azione così ardita e vi rinunziò. Nel frattempo accadevano i seguenti avvenimenti: Novara. — Poco dopo mezzogiorno i delegati dei marinai (persone di fiducia del comandante) tornarono dal Sankt Georg e comunicarono VuUimatum del Comando di piazza, avvertendo che il Sankt Georg ed il Kaiser Cari, in conformità degli ordini del Consiglio, avrebbero aperto il fuoco con i loro grossi cannoni contro qualsiasi nave che avesse ammainata la bandiera rossa. Per contrapposto il Comando della flottiglia chiedeva una decisione agli equipaggi per poterla segnalare prima che scadesse Yultimatum al Comando della piazza. Il principe di Lichtenstein decise allora che la bandiera rossa sarebbe stata ammainata al momento opportuno ed ordinò di accendere otto caldaie e di prepararsi a salpare. Fece approntare i siluri e gli apparecchi nebbiogeni, decidendo di colare a picco qualsiasi unità che avesse sparato sulla sua nave. Fatto questo, permise ai delegati di comunicare ai marinai l’intimazione e le minacce dei ribelli, dopo di che si portò in coperta, espose all’equipaggio i suoi piani esortandolo alla calma ed all’ubbidienza.