LA RIVOLTA DI CATTARO 27 Felice dell’occasione propizia, che in pari tempo gli offriva il mezzo di realizzare la sua segreta aspirazione (quella di disertare in Italia pilotando un apparecchio) Rier e altri cinque irredenti furono tra i primi ad aderire. Tra questi vi era certo Mario Casari da Trento che in seguito fu protagonista di un tiro birbone giocato all’Austria. ‘) Vendendo la pelle prima di catturare l’orso, i cinque combinarono tutto un piano di evasione e di atterraggio su suolo italico, giubilando di ora in ora al pensiero della prossima grande impresa, alla gioia di poter presto combattere l’Austria a viso aperto indossando una divisa veramente amata. La visita medica, rigorosa e minuziosa, passata pochi giorni dopo, diede esito favorevole. Ma l’assegnazione al corso era subordinata al consenso del comandante della nave, il quale, dopo aver chieste le generalità d’uso ai candidati, si oppose senz’altro dichiarando che non c’era da fidarsi degli italiani. È superfluo dire quanto dolore e quanta delusione provassero quei giovani per il veto inatteso. * * * *) Vedi: Trentino, anno 1930, N. 2, pag. 72; Brennero 1 gennaio 1930.