UN COLLOQUIO DRAMMATICO LO Stato Maggiore del Sankt Georg si riunì nella batteria dove lo raggiunse il comandante della nave capitano di vascello Leopoldo Huber von Schei-benhain che in precedenza, al suo apparire sul ponte per cercare di calmare gli animi, era stato fatto segno a colpi di fucile. Constatando questo, i rivoltosi si avventarono contro gli ufficiali dello Stato Maggiore e si deve al coraggio del comandante se fu evitato un vero macello. Comunque da quel momento si può considerare l’ufficialità prigioniera degli insorti, che provvidero a mettere delle sentinelle a guardia della stessa.1) 11 contrammiraglio chiese allora di parlare con qualcuno dei capi. Il suo desiderio venne esaudito, ma quando salì in coperta i marinai cominciarono ad insultarlo atrocemente. Tuttavia fu possibile ottenere una relativa quiete e lasciar parlare il comandante che chiese alla ciurma ') Furono „comandati“ italiani che erano stati liberati dagli arresti.