62 CAPITANO NERI Di fronte a Porto Rose stava la nave-scuola trasformata in nave di guardia Kronprinz Erzherzog Rudolph. Era contemporaneamente sede del Comando servizio torpedini. Questa nave, antiquata, non levava l’ancora da ben otto anni. Nella baia di Castelnuovo stanziavano le navi Dro-medar e Biiffel in servizio di sicurezza, più due unità dragamine e qualche altra minore. A Genovic la nave di guardia Zara. Nella baia di Teodo era ancorato il grosso della flotta e precisamente: la flottiglia incrociatori della Va Divisione, composta delle seguenti unità: Sanki Georg, nave ammiraglia, ancorata nel centro del canale a sud di Genovic, Kaiser Cari Vi, Novara, Hel-goland ancorati al largo. Ad est dello sbarramento di Cumbor sei sottomarini austriaci attracati alla riva con la nave-appoggio (incrociatore ausiliario) PanMer. Seguiva una squadriglia di 11 torpeniere portanti i numeri: 42, 61, 66, 67, 71, 74, 75, 77, 85, 92, 96. Indi sette cacciatorpediniere(Csepel, Balaton, Orjen, Taira, Warasdiner, Huszar, Dinaro) e la nave-appog-gio Gaa. Ad est di Baosic tre sottomarini germanici attracati alla riva. Di fronte all’abitato di Teodo, la nave ammiraglia della Va Divisione Monark e le navi Kaiser Max e Cyclop (nave officina).