196 CAPITANO NERI Però è bene osservare che nel numero dei croati sono compresi molti italiani della Dalmazia che per il solo fatto di appartenere a quella provincia, dai referenti austriaci furono designati come croati. Così per esempio lo stesso Grabar, che pure era italianissimo, e il Donat, che ben conosciamo, sono chiamati „croati o slavi“.... Le quote per nazionalità degli accusati (salvo l’errore riguardante i croati) sono: 42,6% di croati, 20,6 °/0 di italiani, 12,7 °/0 di cechi, 11,4 °/0 di tedeschi, 4,6 °/0 fra polacchi, ruteni e rumeni. L’istruttoria del nuovo processo fu affidata in un primo tempo agli organi competenti dell’esercito di terra. Questi se ne lavarono ben presto le mani e l’affidarono ad organi della marina. Per forza di cose le indagini furono lente, complicate e difficili. Sede del Tribunale era il locale di una ex fabbrica di sardine in conserva, in località Mulla, nei pressi di Cattaro, e gli imputati vi venivano condotti sotto scorta armata dalle diverse prigioni, per essere interrogati. Malgrado la sorveglianza parecchi tentarono la fuga, ma il sogno di libertà fu per tutti molto breve, perchè vennero presto raggiunti da pattuglie e ricondotti in carcere.