90 CAPITANO NERI Kaiser Max) e i continui urli delle sirene contribuirono presto a rinfocolare l’agitazione nell’equipaggio che ad un certo momento si impadronì dei riflettori, si mise a manovrarli in segno di adesione, mentre grida e canti sovversivi diedero segno indubbio delle intenzioni di quegli uomini. Però la notte passò tranquilla. Kaiser Max e Cyclop. — Pur non eccedendo e portando rispetto ai superiori, il personale di queste navi aderì alla rivolta fin dalle prime ore. Gli ufficiali furono disarmati e consigliati a rimanere nelle loro cabine; il comando venne assunto dai marinai che fecero innalzare la bandiera rossa e che mandarono sul Sanki Georg i loro rappresentanti. Le navi si possono considerare completamente in mano dei rivoltosi. Kaiser Franz Josef I. — L’equipaggio dimostrò simpatie per gli ammutinati fino dai primi momenti della rivolta e lanciò frequenti hurrà di adesione. Per evitare maggiori guai il comandante ordinò che tutti rimanessero sotto coperta. Dal Sanki Georg il Consiglio chiese che venisse alzata la bandiera rossa, ma ottenne un rifiuto dagli ufficiali. Allora, saranno state le 16, furono sparate molte fucilate contro la nave. Sotto coperta vi era gran fermento, tanto che il comandante credette miglior partito il concedere ai marinai di salire sulla tolda. Questi innalzarono su-