LA RIVOLTA DI CATTARO 179 piazza marittima, residente a Castelnuovo, le facoltà giudiziarie di comandante autonomo, anche nei riguardi delle forze navali che si trovavano nei limiti della sua giurisdizione. Tutti i comandanti autonomi delle forze di terra e della marina da guerra ricevettero i poteri necessari per confermare i giudizi pronunziati dai Consigli di guerra senza dover richiedere superiori sanzioni. Per i dibattimenti e per lo svolgimento delle regolari istruttorie preliminari, venne designato dal Comando supremo dell’esercito il Tribunale militare della piazza di Cattaro, perchè la normale competenza dei consigli di guerra della marina doveva essere esclusa per legge, in quanto i giudici, che in essi sedevano, fungevano in pari tempo da testimoni a carico dei sottoposti a giudizio.