122 CAPITANO NERI Sul calcolo che l’ufficialità avrebbe potuto fare sulla capacità combattiva degli equipaggi in caso di attacco nemico, dà un giudizio degno di essere riportato il contrammiraglio in pensione B. Radau che si occupò della rivolta in un articolo pubblicato sulla Prager Presse del 30 gennaio 1928 dal titolo: „11 principio della fine“. ...... ma se il caso grave (di assalto nemico — dice il Radau —j si fosse presentato, non si sa fino a che punto i ribelli avrebbero tenuto la promessa. Forse la maggioranza aveva questo proposito sincero, ma è dubbio che esso fosse condiviso da tutti, giacché contrasta con il progetto accarezzato dai marinai italiani e slavi di passare al nemico con la flotta. * * * II. Verso le 9 si presentò sul Sankt Georg una deputazione di tre marinai che chiese di parlare ai membri del Consiglio. Essi provenivano dalla nave-scuola (adibita a vedetta) Kronprinz Erzherzog Rudolph che era ancorata di fronte a Porto Rose. Recavano la nuova che l’equipaggio della Rudolph aveva aderito alla rivolta; avvertivano inoltre che i marinai desideravano di levare l’ancora per unirsi al grosso della flotta, perchè la fortezza di Castelnuovo aveva comunicato che se prima delle 13,30 la bandiera rossa non fosse stata ammainata, avrebbe bom-