Oi QKtVucéca. di ^xdma&ia Importanza della coltura. Il marasco (Cerasus Marasca R. H.) rappresenta, per la Dalmazia, una delle colture più importanti per la sicurezza di smercio dei suoi frutti e delle sue foglie - necessari ambedue al fabbisogno delle nostre rinomate industrie di liquori - a prezzi sempre vantaggiosi anche nelle annate di abbondante raccolto. Giustamente si è estesa la sua coltivazione soprattutto in quelle zone, dove, per i danni della filossera e per 1' elevato costo della ricostituzione dei vigneti su piede americano, non era possibile trarre maggior utile. La produzione delle marasche fra noi rappresenta in gran parte il puro e semplice risultato delle naturali condizioni del luogo favorevoli alla pianta; poco, generalmente, si fa per migliorare tale produzione in modo da renderla il più possibile continua e buona. Sul conseguimento di questi fini influiscono, è vero, le vicende meteoriche (sciroccali, bore e gelate tardive al tempo della fioritura), contro le quali i mezzi diretti di difesa o mancano o sono di limitatissimo effetto: spesso però la continuità e la bontà del prodotto dipendono dalle cure dell’ agricoltore. Prodigate queste, mercè una razionale coltura, nelle annate favorevoli, si può sensibilmente aumentare la produzione, in guisa da coprire, con gli utili, le eventuali perdite delle annate vuote. Date quindi le naturali condizioni di clima e suolo che predispongono il marasco ad una rigogliosa vegetazione e ad una fruttificazione abbondante e pregevole, è facile comprendere come questa pianta non poteva restare confinata tra le colture secondarie della nostra regione, ma doveva assumere, come ha assunto, tale importanza da gareggiare con quelle della vite e dell’ olivo. Cenni storici. Il marasco, noto e coltivato in Dalmazia da tempo antichissimo, è da taluni ritenuto originario dall’ Asia centrale (l). Con ogni probabilità ( ) De Candolle : L origine delle piante coltivate.