60 Canto suo una qualche proposta d’ oferta, il quale avvedutamente non la fece più, che di Cecchini mille cinquecento. Mentre però il Collonello previde che li detti deputati concertati avevano li loro disegni, e conobbe, che senza 1’ opera e 1’ appoggio dei mezzi più efficaci, che suggeriti gli furono dal Padre Felice Riformato da Castel Gandolfo assai destro, e che gode in grado distinto l’accesso, e la benevolenza presso il Passa, et altri della Corte, reputato essendo anche per Medico, mal sarebbe riuscito nel prosseguimento del suo maneggio ; si rivolse e al Fratello del Passa, et al suo Chiajà, ne lasciò di coltivare, in modo particolare, anche il Segretario predetto, destinato di trattar seco lui, come quello, che pur godeva l’intiera confidenza del Passa stesso. In fatti nelle susseguenti sessioni, declinando benché à passo assai lento esso Segretario dalle sue pretese era disceso à 6000 Cecchini, et in altra sessione poi 5500, con 1’ alternata minaccia, ò di subito accordarla, ò che portarne (?) dovesse per la via di Antivari, e che sarebbe stato proveduto di cavalcature, e trasporto, e nella infine a 5000, dopo continuati reciprochi dibattimenti della materia, et il Collonello sin’ allora à grado non era giunto a più che a 2500. (contìnua) Tullio Erber