30 solato», riluttante, contro il consiglio del Mettermeli, il titolo d’imperatore, per compiacere 1’ ambiziosissima consorte Carlotta. E si richiama al muto e freddo distacco dal fratello Imperatore Francesco Giuseppe, alla cui presenza Massimiliano aveva sottoscritto la rinunzia ad ogni diritto al trono austro-ungarico, per concludere che, ad un siffatto principe, non poteva convenire 1’ appellativo, che gli fu dato, di avventuriere, quando la sua morte fu tranquilla, « senza nè ire, nè querele ». Per dimostrare ai suoi lettori (in questo caso anche giudici) che i sentimenti espressi verso l’infelice monarca erano spontaneamente sorti nel suo cuore al primo annunzio della sciagura, e non nell’ardore polemico, riproduce, il Tommaseo, la copia dell’ iscrizione funeraria da lui dettata pochi giorni dopo la morte di Massimiliano, e precisamente il 29 giugno 1867 : Massimiliano d’Austria In Italia e nel Messico Due volte ascese un più fiero palco Che Luigi XVI Con pari rassegnazione, con più valore ; Nè qui satellite, nè là avventuriero. Più difficile che il manto imperiale Sostenere il decoro della sventura. Nel dì dì San Pietro Un cortigiano de’ vinti Presago. Sono qui accennate alcune idee che troveranno nella polemica più ampio sviluppo. Non dissimile dai pensamenti dell’avvocato Righi ci appare il Carducci nei due sonetti Per la spedizione nel Messico, in cui condanna l’impresa concorde di Francia, Spagna ed Anglia che a un affamato règolo nov’ esca offron d’anime e di terre, (son. 19 - Levia Gravia) e Napoleone III è chiamato « di libertade insidioso amante » perchè cerca nel-l’Atlantico Repubbliche altre eh’ ei soffoghi e spenga __fson. 20, id. id.) Vedi anche l’autobiografia postuma di Massimiliano d’Austria: «Aus meinem Leben », Lipsia, 1867; E. C. Corti: «Vita di Massimiliano e di Carlotta», Vienna, 1934; Concetta Miramon-Lombardo: «Memorie», Roma, Perino, s. d.; Aurelia Cimino Folliero de Luna: «Massimiliano d’Austria e il Castello di Miramar», Firenze, 1875; Allan A.: «Studi sull’opera poetica e prosaica di O. Carducci», Torino, 1908; José Zorrilla : « Memorie autobiografiche », 1880-83; L. Oasparini: «Massimiliano d’Austria, ultimo governatore del Lombardo-Veneto nei suoi ricordi», (N. Antologia, 16 genn., 1 marzo 1935; L. Oasparini: «Massimiliano nel Messico» (N. Antologia, 1938, l set-tembre-16 settembre). C.r. la « traduzione italiana » dell’ opera citata di E. C. Corti, Milano, Mondadori, 1936.