48 LA SCHIAVITÙ DEL MARSIGLI A’ di 8 aprile. Dal signor don Carlo Salaroli per regalo fattomi da monsignor Lambertini per 1’ Annunziata donatagli per la cappella dell’instituto - L. 300. Pare che il Lambertini, che non doveva averla vista, credesse in certo qual modo d’avergliela pagata, sia pure secondo una richiesta modestissima, e non propriamente d’averla ricevuta in dono ; perchè l’anno appresso scrive al Marsigli così88: Rispetto al signor cavaliere Fraticeschini io già lo ringraziai con lettera distintissima ; e, se ve ne vorrà un’altra, la farò, avendomi egli troppo obbligato nel fare una bellissima pittura per pochi quattrini. La cappella intanto era stata inaugurata solennemente il 25 marzo di quell’anno 1727, nel qual dì ne prese possesso 1’ arciconfraternita di S. Maria della Neve. Eccone la relazione ufficiale89: Martedì li 25 detto, giorno della SS. Annonciata, la mattina per tempo si radunarono li fratelli, essendo stati invitati per polizza portali dal nostro guardiano Agostino Billi il giorno precedente; il tenore della quale era di portarsi alla custodia della cappella clementina all' instituto; come seguì, portandosi dalla nostra chiesa processio-nalmente con buon ordine, essendo preceduto il nostro stendardo da due professi e due novizi, con gli nostri segni della compagnia nelle mani, seguito da buon numero di fratelli e dagli uffiziali, cioè il nostro cappellano, il priore, il sottopriore, il camerlengo dell’opera et il compagno, che con li segni del riscatto nelle mani seguivano la processione. La quale prosegui sino al palazzo dell’ instituto e nell’arrivare fu dalli cantori intonato il Te Deum, il quale si terminò nella loggia del detto palazzo, avendoci incontrato sulla porta l’eccellenza del signor generale Mar-