142 LA SCHIAVITÙ DEL MARSIGLI contro Naiassel e tutte le forze transdanubiane, coprendo i stati ereditari della Moravia e Slesia. Il fiume Rab, all’altra parte dell’isola Schutt, è l’unico riparo che abbiano le provincie dell’Austria e Stiria contro le forze che il turco possa condurre al loro danno, assistito dalle fortezze di Canissa, d’Albaregale, di Buda. Tutte queste considerazioni, ventilate dall’autorità dell’Imperadore, esaminate dall’esperienza de’ capi, risolsero che sopra i detti fiumi Vag e Rab si dovessero porre le primarie difese e particolarmente al Rab, sapendosi che questa era la strada che pensava di tenere il turco con tutto il suo sforzo per tentare l’impresa di Giavarino e di Vienna. Sua Altezza il Duca di Lorena, comandato dall’ Imperadore di dover validamente munire il detto fiume Rab e guarnirlo di milizia unghera, assignandoli per capi i conti Budiani e Brascoig (i quali a Possonia supplicarono la Maestà Sua a voler concedere alla loro nazione e particolarmente a proprii sudditi questa occasione di contrassegnare la loro inalterabile fedeltà e non aggravarli d’alcun presidio alemanno, per non distruggere il paese e per non causare alienazione d’affetto nelli medesimi ungheri, bastandoli solo che avesse mandato un capo tedesco per esaminare le loro forze, per disporli a’ posti e per secondare i vantaggi della natura e sopra-