RAGGUAGLIO 91 avessero ammollito quello sdegno che in me supponeva; ma sentendo da me proferite le parole: che se egli ogni sera mi aveva così aspramente incatenato, io avrei fatto tutto il possibile per disincatenarlo e farlo passare in Algieri. Scrissi questo accidente al marchese di Ponsartren, ministro della marina di Francia, che riferendo al re un così curioso incontro ne riportò subito da Sua Maestà la grazia, spedendomi la carta di libertà ; che giunse in tempo che vi era una nave che partiva per Algieri : e sopra d’essa gli diedi l’imbarco con molte vettovaglie per il di lui viaggio. Questi, giunto ad unirsi con la moglie, si presentò avanti del bassà, per pregarlo d’aver carità a quei tanti schiavi che avevano fatti avanti Dorano ; ed in fatti, raccontando l’incontro avuto meco, causò del bene a quei poveri cristiani: racconto che in una diffusa lettera mi fece e che era accompagnata dal regalo d’un fazzoletto ricamato d’ oro, con un sacco di dattoli. Con questi stravaganti avvenimenti termino a’ miei confratelli la relazione della mia schiavitù, per la quale avranno compreso quanto sia stata valida ed efficace la protezione di Maria Vergine, per volermi punito nel dì del suo mistero della Visitazione e libero nell’altro della